Ok. Dovrei essere più forte. Dovrei concentrarmi di più su me stessa e le cose che devo fare.
Ma io non sono super-woman. No!
Tutt’attorno è un trambusto, ed io pure non mi sento affatto ferma.
Dovrei comunque riuscire a portare avanti i miei studi come se nulla fosse in piena serenità?
Sfido chiunque a farlo nelle mie condizioni.
Ah, per studiare, studio! Ho avuto pure dei buoni risultati nelle prove finora svolte.
Ma porca miseria, che fatica essere con la testa a scuola!
Papà parte fra due giorni. Bene. Ormai ha preparato tutto. Adesso si è preso queste ultime ore di relax. Era ora! Non ha fatto un giorno di vacanza, praticamente, quest’anno. Le sta trascorrendo quasi sempre con mamma. Due adolescenti innamorati, ancora una volta. Mi fa piacere immensamente.
Ma mamma non lo accompagnerà all’aeroporto, come ha sempre fatto. Lo porterà il nonno.
Firenze-Parigi, Parigi-New York. E da lì, si ricomincia. Mamma ed io lo raggiungeremo appena possibile.
Cazzo, sfido chiunque a far finta di niente.
Non sono più qui, e neppure ancora là.
E’ ora di fare la lista delle cose che vorrò portare con me.
Quanto ci starò, poi?
Boh.
Mamma e papà, minimo un anno, per ora.
Io, come minimo, finirò il Liceo là, per ora.
Mi chiedo come sarà. E’ un liceo scientifico italiano, perciò non dovrebbero esserci molte diversità. Ma non ho ancora capito se è comparato al PNI che ho frequentato finora.
E poi … e poi … che farò?
A dicembre divento maggiorenne.
Che faccio, prendo la patente a New York?
Come funziona là? Come qui?
E dopo il Liceo?
Che sia meglio che continui gli studi universitari là?
E se io mi concedessi invece un anno sabbatico prima dell’Università, e me ne andassi in giro per il mondo?
Uffa! Quante incognite!
E con la lingua, quanto ci vorrà per poterci giocare fino al punto di saper ironizzare con le parole?
Perché vivere in un altro stato significa anche questo!
Papà e mamma se la cavano molto meglio di me con l’inglese-americano.
Devo mantenere la calma.
Non devo pensare a troppe cose contemporaneamente.
Semplificati, Giulia! Una cosa alla volta.
Una alla volta!
Comincia dalla lista delle cose da portare. Non andare oltre.
martedì, ottobre 10, 2006
Trambusto andante e scombussolamento
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